10 nov 2011

La targa sul Campanile Dimai verrà finalmente rinnovata!

La cresta SE del Campanile,
da Mietres (24 agosto 2008)
Nella splendida giornata del 31 ottobre 1999 salii (e credo che sia stata l'ultima volta) la "via normale" del Campanile Dimai, il massiccio torrione a S di Forcella Pomagagnon, ben visibile da Cortina.
Già denominato Teston del Pomagagnon, dall'inizio del '900 fu intitolato ad Antonio Dimai, la guida che il 22/8/1905 - col collega Agostino Verzi e le clienti Rolanda e Ilona von Eötvös - aprì sulla parete S una delle sue vie più impegnative.
Fu l'inizio di una storia alpinistica conclusa nel luglio 2005, quando Paolo Da Pozzo e Giuseppe Ghedina hanno aperto a sinistra della Dimai una via moderna (6+, un tiro A0 o 6c), su roccia magnifica.
Sulla vetta del Campanile, da cui è particolarmente interessante affacciarsi verso Cortina, alla fine degli anni '40 alcuni cadorini fissarono una targa di lamiera.
La targa ricordava Gemolo Cimetta, “Ragno” di Pieve di Cadore, e Giovanni Caldara, ampezzano. Poco più che ventenni, i due ragazzi erano caduti il 2/8/1947 dalla S del Campanile, probabilmente dalla Via Dimai-Verzi, e vennero recuperati dagli Scoiattoli.
Tempo fa segnalai le condizioni della targa, scolorita al punto da essere leggibile solo da chi sapeva qualcosa del fatto del '47, al segretario dei “Ragni” Ernesto Querincig, che mi comunicò l'interesse del gruppo a ricordare un suo socio storico.
Dieci giorni fa ho saputo con soddisfazione che la vecchia targa è stata prelevata, e rientra nei prossimi programmi dei "Ragni" la sua sostituzione, che avevo caldeggiato. Inoltre, una conoscente del Caldara si era offerta di contribuire alle spese di rinnovo della targa, e credo che la sua disponibilità sia ancora valida.
Classica visione
del Campanile da S
Il Campanile Dimai riserva un piccolo Eden, se paragonato alla vicina, modaiola Punta Fiames, abbastanza frequentata per gran parte dell'anno. Sul torrione ora non c’è altro che il ricordo dei due rocciatori; chi sale per le vie da S o lungo il pendio di roccette che sovrasta Forcella Pomagagnon, non dovrà mai fare a pugni con alcuno per scoprirvi un bell'angolo solitario.

Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria

Ernesto Majoni e Roberto Vecellio, Sachsendank 1883 Nuvolau 2023. 140 anni di storia e memoria , pp. 96 con foto b/n e a colori, Cai Cortina...